Filosofo greco. Il soprannome gli derivò dal fatto di
aver esercitato, in gioventù, il mestiere di facchino
(
sakkophóros). Di famiglia cristiana, sarebbe tornato al
paganesimo dopo la lettura dei filosofi greci. Considerato il fondatore del
neoplatonismo, non lasciò nulla di scritto. Insegnò con grande
successo ad Alessandria ed ebbe tra i suoi discepoli Plotino, Longino e Origene
(fine II sec. d.C. - inizio III sec.).